Facebook è il social network più popolare tra gli adolescenti, io sono anziano e sto su G+

Facebook %C3%A8 il social network pi%C3%B9 popolare tra gli adolescentiDal 12° Rapporto Censis-Ucsi sulla comunicazione risulta che Facebook è il social network più popolare tra gli adolescenti ed il mezzo di informazione preferito dai giovani italiani. Chi scrive ha 44 anni e non è più un utente facebook da circa sette mesi, e il solo pensiero che questo social network è il più popolare tra i giovani mi fa venire l’orticaria. Stiamo naturalmente parlando di dati che riguardano la popolazione italiana, tra l’altro la più giovane, perchè sono sicuro che in altri paesi, di tutto il mondo, i dati sarebbero diversi. A questo punto mi domando se gli adolescenti italiani siano tutti delle pecore che seguono il branco  o non sono consapevoli del fatto che esistono altri social network, tra l’altro migliori di Facebook, uno su tutti Google+. Ma non voglio parlare bene o male di questo o quell’altro social, dico solo che visto che ormai si usa di più il telefonino che il computer, visto che il 67% degli italiani hanno uno smartphone e sono praticamente sempre connessi, forse sarebbe il caso di conoscere meglio cosa ci offre la rete. Tornando in topic, da questo rapporto si evince come il 71% dei più giovani scelgono di informarsi attraverso i canali digitali e soprattutto tramite Facebook, una percentuale che è il doppio rispetto a quella dei teenagers che visitano siti come Google o Twitter. Invece i più anziani preferiscono i telegiornali e i quotidiani di carta. Eclatante il fatto che Facebook pare essere il  mezzo di informazione più usato dagli italiani tra i 14  e i 29 anni usurpando per la prima volta ai telegiornali il trono dei media. La mia esperienza pluriennale sul social di Zuckerberg mi spinge a dire che su Facebook tutto ho fatto tranne che informarmi, anzi, più andavo avanti e più avevo l’impressione di trovarmi davanti uno spazio virtuale dove tutti scrivevano le cose più assurde, altro che informazione.  Forse sono stato sfortunato, oppure non sono stato capace di sfruttare al meglio Facebook, o forse sono stato più lungimirante, cancellandomi e spostandomi in altri lidi, dove adesso ho tutto quello che mi serve, cioè tutto quello che dice questo rapporto, solo su un altro social.

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