Luke Perry non ce l’ha fatta. Il popolare attore di Beverly Hills 90210 è morto dopo essere stato colpito da un ictus la scorsa settimana. Aveva 52 anni. Luke Perry, diventato celebre in tutto il mondo per il ruolo di Dylan, era ricoverato all’ospedale californiano St. Joseph’s di Burbank da mercoledì, ma le condizioni, col passare del tempo, erano apparse sempre più disperate. Il danno cerebrale causato dall’ictus, infatti, era considerato troppo grave dai medici.
A dare la notizia della morte di Luke Perry è stato il portale Tmz, che aveva per primo dato notizia del ricovero dell’attore dopo l’ictus. Luke Perry aveva accusato il malore mentre si trovava nella sua casa di Sherman Oaks, in California.
Luke Perry si è spento circondato dai famigliari: i figli Jack e Sophie, la fidanzata Wendy Madison Bauer, l’ex moglie Minnie Sharp, la madre Ann Bennett, il patrigno Steve Bennett, il fratello Tom Perry, la sorella Amy Coder e altri parenti stretti e amici. Persone a lui vicine hanno spiegato che i medici avevano sedato Luke, sperando di dare al suo cervello la possibilità di riprendersi dal trauma dell’ictus ma evidentemente il danno era troppo esteso. Proprio in questi giorni Shannen Doherty e Ian Ziering hanno pubblicato messaggi di supporto per il loro amico poco dopo il suo ricovero in ospedale.
La fama di Luke Perry si deve senza dubbio a Beverly Hills 90210: l’attore, che interpretava il fascinoso Dylan, aveva fatto sognare milioni di ragazze in tutto il mondo. Dopo quella serie, Luke Perry era apparso anche sul grande schermo, con vari ruoli in film come Il quinto elemento, Buffy – L’ammazzavampiri, e Vacanze di Natale ’95, diretto da Neri Parenti. Negli ultimi tempi era stato protagonista della serie tv Riverdale, oltre ad aver recitato in Another World, Oz, Jeremiah, Windfall, John from Cincinnati e Body of Proof. L’ultima interpretazione risale invece al film di Quentin Tarantino, C’era una volta a Hollywood, in uscita la prossima estate.