Dopo il Viagra contro l’impotenza arriva Vitaros, la prima pomata anti-flop. La “crema dell’amore” aiuterà 3.2 milioni di italiani

Dopo il Viagra contro limpotenza arriva Vitaros la prima pomata anti flopLa rivoluzione dell’amore potrebbe essere già qui. E’ questo che promette Vitaros, la prima pomata contro l’impotenza messa in commercio in Italia e presentata in esclusiva a Riccione in occasione dell’88esimo congresso nazionale della Società italiana di urologia (Siu). La crema rappresenta il primo rimedio topico alla disfunzione erettile e potrebbe aiutare quei 3,2 milioni di italiani che hanno difficoltà a  raggiungere e mantenere una rigidità tale da consentire di avere un rapporto sessuale soddisfacente. In Italia, due uomini su tre che soffrono di questo disturbo non si curano in alcun modo. Questo nuovo farmaco è di facile applicazione e quindi potenzialmente in grado di abbattere le barriere mentali e l’imbarazzo anche dei più scettici e pigri. Nel corso della conferenza gli esperti hanno spiegato che, a differenza dei farmaci in pasticche, la pomata passa direttamente “dalla pelle al cuore”, aumentando la vasodilatazione sanguigna e non andando in nessun modo ad intaccare il fegato. Dopo i lanci in Francia e Spagna (sul mercato spagnolo ha prodotto un effetto-terremoto, in poco tempo gli stock sono andati esauriti), Vitaros arriva dunque anche nel nostro Paese: a svilupparla sono stati gli americani, basandosi su una tecnologia innovativa che moltiplica l’assorbimento cutaneo del principio attivo vasodilatante (alprostadil). La pomata, acquistabile in farmacia con prescrizione medica al costo di 48 euro a confezione, agisce in pochi minuti, fa effetto per oltre un’ora ed è priva di interazioni negative con altri farmaci, alimenti e bevande alcoliche. In confezioni da 4 applicatori monodose, va conservata in frigorifero, ma le buste sigillate possono essere tenute a temperatura ambiente (entro i 25°C) fino a tre giorni prima dell’utilizzo. “Questo nuovo farmaco topico – spiega Vincenzo Mirone, segretario generale della Società italiana di urologia – rappresenta una vera rivoluzione per i pazienti che soffrono di disfunzione erettile. Gli ultimi dati nazionali su questo disturbo ci dicono che oggi soltanto 850 mila pazienti sono in terapia, su un esercito di malati che stimiamo abbia ormai raggiunto i 3,5-3,6 milioni, con casi in crescita e sempre più frequenti anche tra i giovani. Ciò significa che almeno 2 milioni di uomini non si curano. Il nuovo farmaco rappresenta dunque una grande opportunità per intercettare questo sommerso e farlo uscire allo scoperto”. “Dopo un adeguato periodo d’impiego, agisce rapidamente tra 5 e 30 minuti dall’applicazione e l’effetto permane per più di un’ora”, aggiunge Francesco Montorsi, primario di Urologia e direttore scientifico dell’Irccs San Raffaele di Milano. “Negli studi clinici, il 90,8% dei pazienti che l’ha usato per 8 mesi in media una volta a settimana si è detto soddisfatto del trattamento”, sottolineaIgnacio Moncada, direttore dell’Unità urologica dell’ospedale La Zarzuela di Madrid e ordinario di Urologia all’Università Francisco De Vitoria della capitale spagnola. Hilke Baasch, direttore generale Dipartimento Farma del gruppo Bracco, ha aggiunto che, “grazie a questa tecnologia innovativa, a 18 anni dal lancio del primo farmaco sistemico, sarà finalmente possibile trattare questa patologia con un prodotto che viene semplicemente applicato localmente, interessante alternativa al trattamento con i farmaci orali e iniettivi”. La ‘crema dell’amore’ si rivolge in particolare ai pazienti con impotenza medio-lieve, che conservano una funzione erettile residua e non hanno ancora ricevuto trattamenti, uomini, hanno precisato gli esperti al convegno, che rischiano di esprimere il proprio timore online, alimentando il grande business dei medicinali “tarocchi” venduti sul web, con gravi rischi per la salute. Uno dei suoi punti di forza è che il 98% del principio attivo resta in loco ed eventuali effetti collaterali sono quindi lievi e non sistemici. Il farmaco, che agisce già al primo impiego, anche se potrebbe essere necessario un training di 4-5 somministrazioni, si usa come fosse un “collirio intimo” da applicare il più vicino possibile alla punta del pene. Grazie all’effetto vasodilatatore, la circolazione sanguigna migliora e, in presenza di una stimolazione erotica, può iniziare il rapporto. “La terapia può essere applicata anche quotidianamente, una volta al giorno – conclude Mirone – ma attenti a non abbandonare i trattamenti anti-impotenza al primo utilizzo, come purtroppo spesso succede. Tutti i farmaci dell’amore richiedono infatti 8-10 somministrazioni per andare a regime”.

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