Cosa mi ha spinto a costruire un blog personale, come e perchè è natoEmidioWeb

Scrivo nel mio blog da 11 anni, ma al contrario di tanti altri miei colleghi io non ho mai avuto intenzione di farlo professionalmente. Mi occupo di altro nella vita, il 12 ottobre del 2011 dopo una lunga riflessione durata diversi mesi decisi di aprire un mio blog personale. E’ vero ci pensavo da tanto, costruivo siti per altri che ancora tutt’oggi è la mia attività, volevo uno spazio tutto mio, ma non sapevo di cosa parlare, cosa trattare, ero molto indeciso. Poi succede che la vita ti porta a vivere periodi imprevisti e abbastanza duri, e come un fulmine a ciel sereno tutte le mie certezze andarono a farsi benedire. Ed è stata proprio quella sterzata inaspettata che ha partorito DiarioNet che oggi si chiama EmidioWeb. In quel momento capì di cosa parlare, che tipo di sito lanciare nell’infinito spazio della rete. Un blog personale. Nato inizialmente come luogo per parlare pubblicamente di ciò che stavo pensando, imparando e sperimentando nella vita, il mio blog personale divenne l’estensione del mio cervello. Seppur non avendo ancora ben chiaro quale potesse essere la linea editoriale da perseguire, i miei primi post erano dettati dalla rabbia per tutto ciò che mi era successo. Scrivevo di getto, post su post, l’argomento era sempre lo stesso, diciamo che all’inizio DiarioNet era molto più che noioso, anche se alcuni articoli avevano avuto un riscontro interessante da parte dei miei lettori, qualcosa di buono scrivevo in mezzo a tutta quella rabbia. Sto cercando di ripercorrere la mia evoluzione come blogger. Fin dall’inizio non ho mai cullato il progetto di abbandonare il lavoro per dedicarmi completamente al blog facendolo diventare un attività, ma dovete sapere che se siete appassionati, avete voglia di fare, e soprattutto di scrivere questo può diventare davvero un lavoro vero e proprio. Nel tempo, arricchii i contenuti del mio blog personale con nuovi argomenti sempre incentrati sulla mia vita personale ma iniziai a parlare anche dell’attualità in generale, di tutto ciò che accadeva nel mondo, dalla politica alla cronaca, dallo sport alla telefonia mobile che è sempre stato un mio grande interesse. La cultura, la società, il benessere, per finire con l’ultima della categoria che da pochi mese è presente su DiarioNet, la meraviglia dei castelli presenti nel nostro paese, e con essi le leggende che li circondano. E’ chiaramente un bizzarro mix di argomenti che esulano totalmente dal concetto di “blog personale“. Nonostante nascano come desiderio di espandersi e condividere le proprie passioni, i blog personali hanno un qualcosa di estremamente affascinante. Sono assolutamente originali e non sempre vertono sul guadagno online, anche se, come scritto sopra, una volta acquisita una certa popolarità, portano quasi inevitabilmente a monetizzare e a costruire una rendita automatica online sulle proprie passioni. Io reputo un blog personale uno spazio assolutamente individuale non condivisibile dal punto di vista della linea editoriale di nicchia ma assolutamente condivisibile nell’interazione con i lettori (pubblico gli articoli e mi confronto con gli altri). Sono convinto che  tutti dovrebbero avere un blog personale soprattutto per comprendere a pieno le dinamiche della blogosfera in generale, e in vista di un eventuale apertura di un  blog aziendale o professionale. Probabilmente, molti non saranno d’accordo, compreso quelli che si gettano a testa bassa sulla prima nicchia che gli capita (forse attratti dai guadagni e dalla popolarità dei più bravi). Tuttavia, se non avete ancora inquadrato la vostra nicchia di riferimento, vi consiglio di non perdere tempo e di aprire un blog personale. La mia esperienza è stata assolutamente una sorpresa, scrivere mi ha dato tantissime soddisfazioni, la parte più bella dopo aver riempito l’editor di frasi e parole è la condivisione sui social network, un modo per dire a tutti “hey guardate cosa ho scritto oggi, dategli un occhiata” e se a questo invito rispondono migliaia di persone col tempo vi renderete conto della bellezza dell’arte del blogging. Personalmente ho snobbato Facebook, è vero che ho una pagina su questo social ma non l’ho mai pubblicizzata, ho poco più di cento like e sinceramente mi bastano e avanzano, non voglio fare pubblicità ad un social piuttosto che ad un altro ma io mi sono trovato benissimo con Google+ dove il mio profilo grazie al blog ha milioni di visualizzazioni. Tornando al discorso della monetizzazione dopo un paio di anni decisi di inserire alcuni banner pubblicitari. Voglio ancora una volta sottolineare che non ho mai pensato di fare il salto di qualità con il mio blog facendolo diventare un “lavoro” ma pensai perchè non guadagnarci qualcosa? Mettiamo subito le cose in chiaro, con un blog come DiarioNet non si guadagnano migliaia di euro, diciamo che riesco ad ammortizzare le spese di gestione. Provai con Adsense ma venni bannato, ancora devo capire perchè, ma cosi è stato. Poi mi sono affidato a diversi network di affiliazione, anche in questo caso non voglio fare pubblicità, posso dire che ne ho provati tanti, diciamo tutti, 4 anni di blogging mi hanno fatto capire quali sono i migliori e come funzionano. Solo l’esperienza porta a questa consapevolezza. In breve, questo blog è nato per la necessità del sottoscritto di sfogarsi, avevo qualcosa da dire, anche se spesso l’ho fatto in modo sbagliato, ma il concetto è questo, se avete qualcosa da dire, se avete qualcosa da raccontare allora un blog personale è la cosa più giusta e più semplice da fare se volete condividere i vostri pensieri con il resto del mondo. Poi con il tempo si è evoluto, io mi sono evoluto, nel senso che ho iniziato a raccontare anche di altro come potete vedere sulla home page. E proprio da questo post che voglio approfittare per ringraziare per l’ennesima volta tutti coloro che giornalmente vengono a leggere i miei articoli, grazie per questi lunghi 11 anni che abbiamo trascorso insieme raccontando nel nostro piccolo quello che succedeva nel mondo, scrivendo cosa ci passava per la testa, condividendolo e commentandolo sui social. DiarioNet (ora Emidioweb.com) non è più un blog personale, voglio dire che non è più solo mio, questo blog è di tutti voi, il mio impegno sarà quello di farlo diventare sempre più vostro. Grazie a tutti

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