Quattro ore di intervento per Silvio Berlusconi all’ospedale San Raffaele. Al termine il fratello Paolo, che lo ha potuto vedere ha rassicurato tutti: “Siamo più sereni”. Anche i medici confermano: “E’ andato tutto bene”. “L’operazione – ha detto – è andata bene come sapete. L’ho potuto vedere, respirava regolarmente, eravamo sereni prima, e siamo ancora più sereni adesso. I chirurghi hanno fatto il loro dovere nel modo più professionale possibile, adesso sta a mio fratello completare l’opera”. Il presidente del Milan e’ stato operato questa mattina. L’operazione, di sostituzione della valvola aortica, è durata circa 4 ore e mezza. A operarlo il cardiochirurgo Ottavio Alfieri, all’Ospedale San Raffaele di Milano, dove Berlusconi è ricoverato dal 7 Giugno. ”L’intervento e’ andato bene, senza complicazioni, nei tempi previsti. Ora e’ in terapia intensiva e aspettiamo che si svegli”. Cosi’ il professore Ottavio Alfieri, il cardiochirurgo che ha operato Silvio Berlusconi al termine dell’operazione, intervistato dal Corriere.it. “E’ andato tutto come previsto”. Così si è limitato a dire Alberto Zangrillo, il medico personale di Silvio Berlusconi nonché primario della terapia intensiva cardiochirurgica del San Raffaele. Zangrillo davanti all’ ingresso del suo reparto, non ha voluto aggiungere altro se non che quello che aveva da dire l’ha “già detto” attraverso un comunicato stampa diramato qualche ora fa. Berlusconi si trova in uno dei box della divisione che è presidiata dagli uomini della sua scorta. Gianni Letta che era impegnato in una conferenza stampa, poco prima che fosse diffusa la notizia della fine dell’intervento, si è assentato un attimo per telefonare. “Scusate – ha dettompoco dopo – ma ero in ansia. Tutto bene, ora sono più tranquillo”. Una frase intesa da tutta la platea come un sollievo per la riuscita dell’operazione al cuore a Silvio Berlusconi. Al termine della conferenza stampa, Letta ha confermato ai giornalisti che la telefonata proveniva dall’ospedale San Raffaele di Milano. In mattinata da una finestra del sesto piano del padiglione del San Raffaele, dove il Cavaliere è ricoverato, si è affacciata brevemente la compagna dell’ex premier, Francesca Pascale. A quanto si è potuto vedere grazie agli obiettivi dei fotografi, la Pascale era commossa, come se si stesse asciugando delle lacrime. Paolo Berlusconi era arrivato all’ospedale San Raffaele in mattinata. “Nessuna dichiarazione”, ha risposto ai giornalisti, affrontati comunque con un sorriso. All’interno dell’ospedale ci sarebbero già i figli dell’ex premier, anche se non sono transitati dall’ingresso principale, oltre a Francesca Pascale e Maria Rosaria Rossi. Subito dopo l’arrivo di Paolo Berlusconi, alla piccola folla di giornalisti che si è via via formata in queste ore davanti al padiglione D, si è aggiunto anche un tifoso del Milan che si è presentato con tre cartelloni di sostegno a Berlusconi. In uno gli dice ‘Presidente, grazie di esistere’, in un altro gli chiede di non vendere la squadra. Il fan dell’ex premier ha stretto la mano all’altro simpatizzante che ha trascorso la notte davanti al San Raffaele con una bandiera di Forza Italia, il tutto davanti a fotografi e cameramen. “Il cavaliere è forte e supererà anche questa”: ha detto Fedele Confalonieri presidente di Mediaset.