Scandalo gay nei carmelitani, il gigolò racconta: «Il parroco, due frati e un monsignore. Ecco tutti i miei amanti in tonaca»

É in partenza per il Nord Est, presso un centro d’accoglienza che si è detto pronto a ospitarlo. «Me ne vado, meglio così. Avrò un letto, pranzo e cena. In cambio lavorerò nei campi, darò una mano. Basta incontri proibiti. Basta sesso a Villa Borghese». Il supertestimone dello scandalo dei carmelitani scalzi, il cui nome … Leggi tutto