Wim Wenders è il protagonista di un nuovo post pubblicitario di Samsung che anticipa il Galaxy Note di seconda generazione. Il ‘phablet’ così soprannominato per le dimensioni generose dello schermo che lo rendono un incrocio tra smartphone e tablet, sarà presentato il 29 agosto in occasione dell’IFA di Berlino. Per pubblicizzare e anticipare la presentazione del nuovo Galaxy Note II Samsung ha reso disponibile uno spot con protagonista Wim Wenders. Il famoso regista tedesco (regista tra gli altri di Il cielo sopra Berlino, Fino alla fine del mondo, Lisbon Story) passeggia con aria trasognata per le strade di Berlino, saggia con la mano l’inizio della pioggia su un ponte della capitale tedesca, mentre la sua voce pronuncia il claim dedicato al nuovo dispositivo Samsung: “Tutte le cose che potete fare in un batter d’occhio, con un dispositivo così piccolo e leggero. Chiunque può farlo”.
Nello spot il dispositivo non è mai visibile per intero: lo stilo in dotazione viene mostrato in uso per disegnare, colorre e per altre attività creative. Alla fine del video una scritta indica il 29 agosto e la città di Berlino: data e luogo corrispondono con l’invito diramato da Samsung per un evento stampa dedicato al mondo mobile. La multinazionale coreana non ha annunciato la presentazione del nuovo Galaxy Note 2 ma ormai tutti i tasselli corrispondono. La presentazione di Samsung si colloca nei giorni dedicati a media e agli annunci di nuovi prodotti che precedono l’apertura dell’IFA di Berlino, la più importante manifestazione dedicata all’elettronica di consumo in Europa e una delle più importanti al mondo.
Per la seconda generazione del phablet, termine impiegato per indicare la fusione tra smartphone e tablet è atteso uno schermo leggermente più grande, di 5,5″ contro i 5,3 pollici del primo modello. Tra le altre caratteristiche attese ricordiamo il processore Samsung Exynos quad core e una fotocamera da 12 megapixel. Secondo alcune voci lo schermo non sarà solo AMOLED ma anche flessibile, in ogni caso per le specifiche attese occorre prudenza, nessuna infatti è stata verificata.
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