Sono due i fermi per il duplice omicidio di Macerata dove ieri hanno perso la vita Paolo Marconi (83 anni) e Ada Cerquetti (73). Si tratta di un marocchino di 40 anni e un macedone di 24, in regola con i permessi di soggiorno e residenti nella stessa zona in cui è stato commesso il delitto. Entrambi sono ora in caserma per essere terrogati.
Non sarebbe stata ancora trovata, invece, l’arma usata per uccidere la coppia. Secondo quanto si apprende, i carabinieri avrebbero trovato anche degli abiti sporchi di sangue appartenenti ai due sospettati.
Gli indizi
Nel cortile del casolare dove sono stati uccisi i coniugi sono state trovate alcune impronte di scarpe e la traccia di un pneumatico. E proprio quest’ultima avrebbe aiutato i carabinieri a trovare i presunti responsabili. Seguendola, i militari avrebbero individuato un casolare, abitato, dove sarebbero stati trovati indumenti e calzature sporchi di sangue.
Nel cortile del casolare dove sono stati uccisi i coniugi sono state trovate alcune impronte di scarpe e la traccia di un pneumatico. E proprio quest’ultima avrebbe aiutato i carabinieri a trovare i presunti responsabili. Seguendola, i militari avrebbero individuato un casolare, abitato, dove sarebbero stati trovati indumenti e calzature sporchi di sangue.
Il duplice omicidio
La coppia di coniugi, ex agricoltori, erano stati trovati morti ieri mattina nella loro casa di campagna in contrada Fonte Janni a Montelupone (Macerata) probabilmente in seguito a una rapina finita male. Il cadavere della donna era a terra, in una pozza di sangue, uccisa a bastonate, mentre quello dell’uomo sembra fosse più vicino alla porta d’ingresso. A ritrovare i cadaveri è stata una delle figlie della coppia, che si era recata al casolare per accompagnare i genitori alla messa.