La sua pagina Facebook è piena di foto delle sue sculture. Una grande passione che coltivava da anni. Il sogno di un futuro da artista. E un presente da dipendente di un call center all’Almaviva. Tania Valguarnera, 30 anni, stava andando al lavoro: aveva anche chiesto di poter cambiare il suo turno spostando alle 10 l’orario di ingresso. Mentre attraversava via Libertà, in pieno centro, le è piombato addosso a velocità folle un furgoncino. Lo guidava Pietro Sclafani, 50 anni: da poco era tornato in possesso della patente che gli era stata ritirata dopo una multa per eccesso di velocità ed avrebbe assunto sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida. A rivelarlo, l’esame tossicologico al quale l’uomo è stato sottoposto dalla Polizia su disposizione della Procura di Palermo. Alle 8 sarebbe dovuto andare dai carabinieri per riconsegnare nuovamente il documento di guida dopo l’ultima ennesima contestazione. In quattro anni – sostengono gli inquirenti – avrebbe avuto oltre dieci multe, tutte per guida troppo veloce. L’impatto è stato violentissimo: la scena è stata ripresa dalle videocamere di un bar della strada. E dalla finestra, al terribile incidente, hanno assistito i colleghi del call center che hanno chiamato la polizia. Sclafani, proprietario di un panificio, è scappato via alla guida del suo Fiat Oblo’. Gli agenti l’hanno fermato poco dopo in via Autonomia Siciliana. Il pirata ha negato tutto e cercato di resistere all’arresto.
E’ risultato positivo a ectsasy e anfetamine. Il risultato del narcotest su Pietro Sclafani, è arrivato a poco meno di 24 ore dall’omicidio della giovane Tania. Sclafani, che ha trascorso la notte nella camera di sicurezza della questura, è fuggito dopo l’incidente ma era stato arrestato dalla polizia. Ieri sera sono stati completati gli esami tossicologici ed è stato accertato che Sclafani aveva assunto una dose notevole di stupefacenti. Secondo indiscrezioni, l’uomo, al momento dell’incidente, stava anche parlando al telefono. Oggi è previsto il processo per direttissima: il pirata è accusato di omicidio colposo, omissione di soccorso e resistenza a pubblico ufficiale.