Pubblico questa lettera inviatami tramite mail da un giovane ragazzo preoccupato per il suo futuro. Meritava l’attenzione di tutti perché tratta argomenti di attualità e credo possa riflettere le emozioni di tanti suoi coetanei.
Ciao
Mi chiamo Luca ho 21 anni e sono un ragazzo come tanti altri, ma con un peso sul cuore che sembra crescere ogni giorno. Viviamo in tempi difficili, e la mia generazione si trova a fare i conti con paure e incertezze che sembrano insormontabili.
La guerra in Medio Oriente e il conflitto in Ucraina sono costantemente nei notiziari, e ogni volta che accendo la TV o scorro le notizie sul mio telefono, mi sento sopraffatto. Mi chiedo come sia possibile che nel 2024 siamo ancora intrappolati in cicli di violenza e odio. Questi conflitti sembrano così lontani, eppure le loro conseguenze sono palpabili anche qui, nella mia vita quotidiana.
A tutto questo si aggiunge l’ansia di aver trascorso due anni in lockdown a causa della pandemia. Quei giorni sembrano un ricordo lontano, ma le cicatrici sono ancora fresche. La solitudine, la paura del contagio, l’incertezza sul futuro… tutto questo ha lasciato un segno profondo. Ora, con le guerre in corso, mi sembra di essere tornato a quei giorni bui, ma con una nuova minaccia che incombe.
Mi preoccupo per il mio futuro. Mi chiedo se avrò mai la possibilità di vivere in un mondo in pace, di costruire una carriera, di avere una famiglia senza la costante paura di ciò che potrebbe accadere. Mi chiedo se le mie speranze e i miei sogni avranno mai la possibilità di realizzarsi in un mondo così instabile.
Nonostante tutto, cerco di trovare un po’ di speranza. Mi aggrappo alla convinzione che la mia generazione possa fare la differenza, che possiamo imparare dagli errori del passato e costruire un futuro migliore. Ma è difficile mantenere questa speranza quando ogni giorno sembra portare nuove sfide e nuove paure.
Scrivo questa lettera non solo per condividere le mie preoccupazioni, ma anche per trovare conforto nel sapere che non sono solo. So che molti altri giovani come me stanno vivendo le stesse ansie e paure. Spero che, condividendo i miei pensieri, possiamo trovare un po’ di forza l’uno nell’altro e continuare a lottare per un futuro migliore.
Con affetto e speranza,
Luca