Con una doppietta di Altinier l’Ascoli espugna lo stadio “Valentino Mazzola” di Santarcangelo di Romagna, il risultato finale è di 2-1 per i bianconeri che ora vantano 67 punti in classifica sempre a -4 dalla capolista Teramo che in casa batte il Pontedera per 2-0 con una doppietta di Lapadula. Prime fasi di gioco sostanzialmente equilibrate, con i due portieri che si limitano alla normale amministrazione. Al 20′ Petrone è costretto al primo cambio, con Mori al posto di Nardini fermato da un fastidio muscolare. Subito dopo l’Ascoli passa in vantaggio con Altinier, che riceve palla in area da Grassi, supera in dribbling Cola e batte Nardi con un preciso interno destro (sedicesimo centro in campionato per il Duca). I bianconeri si impossessano del pallino del gioco e chiudono il Santarcangelo nella propria metà campo, con tentativi da fuori in serie da parte di Altobelli e Grassi. Al 32′ Altobelli ruba palla a centrocampo a Bisoli e si invola in contropiede, tocco per Tripoli che serve subito Grassi steso in area in maniera plateale da Olivi: l’arbitro Lacagnina indica il dischetto ed espelle il difensore gialloblù per fallo da ultimo uomo. Dagli undici metri si presenta di nuovo Altinier che non lascia scampo a capitan Nardi (espulso per proteste anche mister Cuttone). Tripoli ha sul destro la palla per il 3-0, da posizione leggermente defilata, bravo il portiere romagnolo a salvarsi in calcio d’angolo. La prima frazione si chiude con un destro in corsa di Graziani bloccato senza problemi da Lanni. Ascoli vicino al tris ad inizio ripresa con un sinistro di Grassi su assist di Avogadri che chiama Nardi ad una parata tutt’altro che semplice in corner. I padroni di casa non demordono e al 52′ sfiorano la rete con Guidone, che tocca col destro sopra la traversa da posizione vantaggiosissima dopo una prepotente penetrazione centrale di Taugourdeau. Funziona l’asse Grassi-Altinier, con l’ex Pontedera che serve in area il Duca, tocco intelligente di spalla sul quale Nardi è attento in tuffo. Nel Santarcangelo entrano Radoi e De Respinis al posto di Graziani e Bisoli (figlio d’arte seguito in tribuna dall’allenatore ex Cesena e Cagliari). Al 71′ Addae serve in verticale Pirrone che col destro in spaccata supera Nardi ma trova il salvataggio sulla linea di Traorè, poi sostituito da Argeri. Petrone toglie Altobelli (autore di una buona prova nel centrocampo a tre), al suo posto si rivede in campo Carpani dopo l’infortunio. Entra anche Gualdi nel finale al posto di Pirrone, con il Santarcangelo vicinissimo al gol con Guidone, che colpisce di testa su cross di Rossi e trova la meravigliosa risposta in tuffo di Lanni. Il possente bomber gialloblù coglie la rivincita subito dopo depositando in rete da pochi passi sfruttando al meglio un traversone basso dalla sinistra di Radoi (decimo gol in campionato per Guidone). Picchio in difficoltà, i romagnoli attaccano a testa bassa e colpiscono il palo con Obeng al minuto 87 dopo una mancata uscita di Lanni su corner di Berardino. I romagnoli chiudono i marchigiani in area di rigore fino al quarto minuto di recupero con una serie di mischie furibonde e con Tripoli che fallisce tutto solo in contropiede il 3-1 a pochi secondi dal termine. Per l’Ascoli, con tanta sofferenza nonostante oltre un’ora con l’uomo in più, arriva lo stesso la 18esima vittoria in campionato, l’ottava in trasferta. Prossimo impegno in programma Sabato 2 Maggio alle ore 15 al “Del Duca” nell’attesissimo derby con l’Ancona. E’ matematico l’accesso ai playoff per i bianconeri, manca un punto per avere la certezza di disputarli da secondi.