La nuova console di casa Sony promette novità sia a livello hardware che nell’esperienza di gioco, soprattutto grazie a componenti nettamente migliori rispetto a quelle integrate nella PS3, nonché alle tecnologie cloud di Gaikai. Non impone alcuna limitazione ai giochi usati e quelli in digitale saranno accessibili da ogni PS4, istantaneamente, anche da quella di un amico; ricca la line-up di titoli annunciata da Sony e in uscita entro la prima metà del 2014. PS4 avrà un prezzo di 399 euro. Ps4 è la quarta piattaforma videoludica domestica di Sony e aprirà insieme alla Xbox One di Microsoft la nuova generazione delle console da gioco. Dotata di un design pulito pensato per ben adattarsi a tutte le abitazioni, di un comparto hardware potente e in grado di offrire giochi con una maggiore fluidità e una migliore grafica, nonché di funzionalità online ancora più avanzate rispetto alla precedente soluzione, la nuova PlayStation promette faville in ambito gaming. La playstation 4 sarà disponibile sul mercato entro la fine dell’anno, in tutto il globo, Italia inclusa. In Europa il prezzo al pubblico sarà di 399 euro, dunque di ben 100 euro in meno rispetto alla Xbox One di Microsoft. Probabile che la distribuzione della console prenda il via all’inizio del mese di novembre, così da cercare di conquistare quanta più utenza possibile proprio nel periodo delle festività natalizie, ovvero nella tipica stagione di shopping sfrenato. Alcuni rumors suggeriscono tuttavia una distribuzione leggermente ritardata rispetto alla rivale Xbox One, rispetto alla quale parte anche in svantaggio circa le previsioni di vendita per il periodo natalizio. Una partenza potenzialmente in salita, insomma, i cui numeri e le cui date rimangono però ancora tutti da scrivere.
Acquistando una PS4, si troverà nella confezione:
- Sistema PlayStation 4
- Controller Wireless DualShock 4
- Cavo HDMI
- Cavo di alimentazione
- Headset Mono con filo
- Cavo di alimentazione USB
Sony ha deciso di non includere la videocamera PS Eye per diverse motivazioni. Innanzitutto non sarà indispensabile per far funzionare la console e per l’esecuzione della stragrande maggioranza di giochi, inoltre eliminarla dal pacchetto base ha permetto alla casa nipponica di mantenere basso il prezzo di lancio della piattaforma. La PS Eye sarà acquistabile separatamente al prezzo di 49 euro. PS4 sarà la prima console di Sony a includere il cavo HDMI nel bundle base. Attualmente l’azienda non ha confermato quali saranno i bundle con i giochi disponibili in futuro, ma come avvenuto con PS3 di certo non mancheranno. La dotazione tecnica comprende un processore singolo con CPU “Jaguar” x86-64 di AMD a 8 core e GPU targata AMD Radeon da 1.84 TFLOPS; 8 GB di memoria RAM di tipo GDDR5, dunque super-veloce, hard disk interno da 500 GB, lettore Blu-ray 6x, porte USB 3.0. Presente la connettività Ethernet, WiFi (b/g/n) e Bluetooth 2.1. Per quanto riguarda le uscite audio/video, sono presenti quella HDMI e analogica. Il controller DualShock 4 possiede un touchpad capacitivo a due punti, accelerometro, giroscopio a tre assi, light bar simile a quella implementata in PlayStation Move, altoparlante mono, una porta micro-USB, una porta per l’uscita stereo, una d’estensione e una batteria da 1000 mAh ricaricabile tramite cavo. Le novità hardware implementate nel pad offrono un sistema di controllo molto più preciso e potente rispetto alla soluzione per PlayStation 3. Il nuovo DualShock 4 è più pesante, ma più ergonomico, con un design rivisto e grilletti e analogici migliorati. La parte inferiore è stata allungata e maggiormente sagomata, in modo tale che l’utente abbia un sistema ancora più comodo da tenere in mano. Presente poi il pulsante Share, dedicato alla condivisione dei contenuti online con i propri contatti sul PlayStation Network, su Facebook, UStream e altri canali sociali; premendolo si avrà accesso a numerose feature, tra cui una volta a consentire la trasmissione della propria sessione di gioco a un amico, in diretta, così da farsi aiutare da remoto qualora ci si trovasse in difficoltà durante una certa fase del titolo giocato. Nella parte centrale del DualShock 4 è inoltre stato integrato un touchpad, che funzionerà esattamente come quello presente nel retro della PS Vita, utile nel caso in cui un gioco preveda tale tipo di funzionalità. Chi vorrà acquistare un secondo DualShock 4 lo potrà fare con un esborso economico di 59 euro. L’hardware che compone la videocamera PlayStation Eye comprende invece due fotocamere con risoluzione pari a 1280×800 pixel, obiettivo f/2.0 a fuoco fisso e campo di visuale pari a 85 gradi. Presente un microfono a quattro canali e la distanza minima per la messa a fuoco è di 30 centimetri. Tale periferica è stata dunque notevolmente migliorata rispetto a quella per PS3 e sarà in grado di garantire una maggiore precisione nella cattura dei movimenti e un minor ritardo nella risposta in-game. La forma è simile a quella di Kinect per Xbox e la nuova videocamera per PS4 sarà, ancora una volta, usabile in abbinamento a PS Move così da garantire una migliore esperienza di gioco. La speranza è che i developer sappiano proporre nuovi titoli in grado di meglio sfruttare i due accessori, dato che su PS3 le proprietà intellettuali create con il supporto alla PS Eye erano prettamente dedicate a un pubblico casual. In quanto a potenza di elaborazione, la PS4 rappresenta un grande salto in avanti rispetto a PS3 e Xbox 360, tanto che ad esempio i titoli in digitale potranno essere riprodotti anche quando sono in download. I giochi potranno comunque essere auto-caricati anche prima che l’utente proceda con l’acquisto, e il sistema riconoscerà i suoi gusti fornendo consigli anche sui titoli in arrivo. Il design è semplice ed elegante, e somiglia a grandi linee a quello scelto da Microsoft per la Xbox One. La console di Sony si contraddistingue però da un profilo con taglio obliquo che la rende esteticamente più aggressiva e moderna, differenziando così l’approccio rispetto alla diretta concorrente. Non va infatti trascurato il fatto che entrambe le console puntano ad un posizionamento centrale all’interno del salotto degli utenti, al fianco del televisore, ed anche l’estetica giocherà quindi un suo ruolo nel lungo periodo agli occhi dei potenziali acquirenti. Nella parte frontale sono presenti dei LED di colore blu volti a mostrare quando il sistema è acceso. Sony ha lavorato per rendere PS4 più sottile e meno ingombrante possibile: le dimensioni sono pari a 275x35x305 millimetri e il peso, invece, è di circa 2,8 chilogrammi. Ogni pulsante ed alloggiamento per la connettività è stato nascosto all’interno dei vuoti ricreati sulla superficie, il che rende l’impatto della console più pulito e discreto. Ridisegnato anche il controller, con attenzione particolare all’ergonomia dell’impugnatura durante le fasi di gioco, ma la forma ricorda in modo fedele l’impronta delle versioni antecedenti. Nonostante la PS4 non sia ancora disponibile nei negozi, sono molti i titoli già annunciati che faranno parte della prima ondata di IP per la console. Da Assassin’s Creed IV: Black Flag a FIFA14, da Call of Duty: Ghosts a Battlefield 4, Destiny e The Evil Within, passando per Beyond Good & Evil 2 e Thief, tra la fine del 2013 e i primi sei mesi del 2014 dovrebbe esser disponibile una line-up piuttosto ricca, volta a soddisfare ogni tipo di esigenze. Sony ha già annunciato che vi sono più di 140 giochi in sviluppo per la nuova piattaforma. Inevitabilmente la dotazione in termini di titoli giocabili è in grado di fare la differenza e per questo motivo tanto Sony quanto Microsoft hanno mosso le proprie pedine per avere quanti più titoli a disposizione e quante più esclusive da poter vantare per conquistare il favore dei gamer. L’accesso al PlayStation Network e al PlayStation Store su PS4 continuerà a essere gratuito ma, a differenza di quanto visto con PS2 e PS3, per giocare online in multiplayer si dovrà accedere ad una forma di abbonamento. L’utente sarà in questo caso obbligato a sottoscrivere l’accesso al servizio PS Plus, che ha un costo trimestrale pari a 14,99 euro oppure annuale, a 49,99 euro. Sony ha sottolineato di aver optato per tale sistema a pagamento nel tentativo di fornire migliori infrastrutture e, in generale, un’esperienza di gaming online più stabile e veloce rispetto all’attuale generazione. La piattaforma PS4 farà leva sulla tecnologia cloud di Gaikai per offrire alla clientela una nuova modalità di accesso e di fruizione dei videogiochi. Tale servizio permetterà ad esempio di iniziare immediatamente un gioco senza dover attendere il download, di chiedere aiuto a un amico qualora l’utente dovesse trovarsi in difficoltà durante una specifica partita, e anche di provare gratuitamente i giochi con accesso istantaneo ed eventualmente dopo acquistarli, in tutta comodità. Sony ha comunque sottolineato che le piene feature derivanti da Gaikai verranno introdotte nel 2014. PS4 non ha alcun sistema volto a bloccare il mercato dei giochi usati. Sony ha optato sin da subito per tale strategia, avvantaggiandosi dunque di netto sulla Xbox One, per la quale Microsoft aveva scelto un sistema diverso, più orientato al digitale, poi cambiato in seguito a numerose proteste da parte dei giocatori. Su PS4 il giocatore sarà dunque libero di scambiare, prestare, vendere o regalare ogni titolo senza alcuna limitazione.Inoltre, PS4 permetterà ai giocatori di accedere ai propri titoli acquistati via digital delivery su ogni console. Ci si potrà recare a casa di amici o conoscenti e, semplicemente effettuando dalla loro console il login con il proprio ome utente e password, si avrà istantaneamente accesso all’intera libreria digitale. Nessun tempo d’attesa in questo caso per iniziare a giocare, grazie al servizio Play As You Download. PS4 si integra con schermi di altri dispositivi come PS Vita (ma anche smartphone e tablet): l’obiettivo di Sony è quello di rendere quasi ogni titolo PS4 giocabile sulla portatile, utilizzando la riproduzione remota attraverso una rete WiFi. PS4 fungerà in tal caso come un server che trasmette i dati in streaming sull’handheld. Non tutti i giochi PS4 supporteranno la riproduzione remota su PS Vita, dunque non si tratterà di una funzionalità onnipresente, ma implementata solo a discrezione degli sviluppatori. La nuova PlayStation sarà retrocompatibile con i giochi sviluppati per PS One, PlayStation 2 e PlayStation 3, ma gli stessi saranno unicamente fruibili in streaming, tramite il servizio di Gaikai, e dunque non tramite supporto fisico. Chi dunque ad esempio possiede la PS3 con una propria collezione di giochi su disco, non potrà usarli sulla nuova console.