L’Ascoli vince grazie a un gol di Mustacchio, ma il Pontedera recrimina per una rete annullata a Madrigali. Parto direttamente dal 72esimo quando Madrigali spinge in rete di testa una punizione di Grassi, ma l‘arbitro annulla per fuorigioco. L’Ascoli ritrova la vittoria al ‘Del Duca’ dopo due mesi e spicca il volo in testa alla classifica. Petrone offre una chance dal primo minuto a Giovannini al posto dello squalificato Chiricò, a centrocampo rientra Pirrone. Altinier confermato in attacco con Perez inizialmente in panchina, al centro della difesa Pelagatti preferito a Mori. Indiani deve rinunciare all’ultimo momento al centrocampista Bartolomei, al suo posto c’è Della Latta. Sulla sinistra Romiti vince il ballottaggio con Paparusso, in avanti confermata la coppia formata da Cesaretti e Grassi, quest’ultimo autore di 5 reti in campionato. In tribuna presenti tutti i massimi dirigenti bianconeri eccezion fatta per il presidente Francesco Bellini, rientrato in Canada in settimana. Ci sono anche il designatore arbitrale di Lega Pro Roberto Rosetti e l’ex centrocampista bianconero Gianfranco Bellotto. Totalmente piena la Curva Sud, in Curva Nord presenti circa 50 tifosi del Pontedera, per un totale di 5060 spettatori ed oltre 42mila euro di incasso. Festeggiato il compleanno del Picchio con un bellissimo striscione: “116 anni, la storia continua… Tanti auguri Ascoli Calcio!”. Ascoli pericoloso in avvio con un colpo di testa di Mengoni da posizione laterale respinto in tuffo dal portiere ospite Ricci. Al minuto 8 ancora protagonista l’estremo difensore toscano con una splendida parata su girata aerea di Altinier dopo uno spunto di Mustacchio sulla destra. Il Pontedera bada esclusivamente a difendere con una compatta difesa a 5, il Picchio spinge forte sull’acceleratore sospinto dall’incitamento costante dei tifosi. I toscani prendono lentamente coraggio e al 28′ Galli impegna Lanni con un potente destro da oltre 30 metri. Sul fronte opposto conclusione rasoterra da posizione angolata di capitan Berrettoni, blocca a terra sul primo palo Ricci. Il primo tempo termina con un tiro di controbalzo dal limite di Giovannini che chiama Ricci alla spettacolare deviazione in corner. La ripresa si apre con uno striscione esporto dagli ultras bianconeri: “Vogliamo la curva nuova”. Al 50′ chance per Altinier, che sotto misura non riesce ad indirizzare verso la porta un bel pallone servito dalla destra da Avogadri. Tentativo dalla distanza di Berrettoni, Ricci è attento e si distende bene in tuffo. Al quarto d’ora Petrone sceglie di inserire Perez per un volenteroso Giovannini, Indiani risponde con Di Santo al posto di un deludente Cesaretti. Cambio modulo per i bianconeri, con un inedito 4-3-1-2: Berrettoni dietro Perez e Altinier, con Mustacchio arretrato sulla linea dei centrocampisti. Proprio Mustacchio al 64′ porta il Picchio in vantaggio con un bellissimo inserimento centrale, stop perfetto su lancio magistrale di Pirrone e destro chirurgico che non lascia scampo a Ricci. Esce tra gli applausi proprio l’autore del gol per far spazio a Carpani, con il Pontedera che vede annullarsi un gol in dubbio fuorigioco di Madrigali dopo una respinta di Pelagatti su punizione tesa di Grassi. Petrone decide di coprirsi buttando nella mischia Mori al posto di un Altinier apparso in crescita di condizione. Al minuto 83 Picchio vicinissimo al raddoppio con un tuffo plastico di Carpani su assist in contropiede di Perez, il pallone sfiora il palo. Lo stesso Carpani si fa espellere nel recupero per doppio cartellino giallo, il Pontedera tenta il forcing finale ma i bianconeri serrano bene i ranghi e tornano al successo interno dopo quasi due mesi. Il Picchio, in vista del prossimo match sul campo della Reggiana, agguanta la vetta solitaria della classifica a quota 20 punti.