Il caso dello slittamento delle pensioni al dieci del mese

Volevo solo condividere la mia assoluta indignazione per un paese che continua a far pagare sempre i soliti. La cosa che mi fa più incazzare è che la famosa legge di stabilità, o legge finanziaria chiamatela come volete, viene fatta passare per un espressione del governo in carica supportato da una maggioranza democratica. (sorriso ironico) La verità è che “Renzi” o chiunque sieda su quella poltrona fa il compitino che poi consegna alla maestrina. La maestrina definitela come vi pare, Europa, banche.. fate voi… se il compitino è sbagliato ce lo correggono… come a scuola… quindi bisogna fare i bravi bambini.. o meglio metterci tutti a novanta gradi… alla fine comunque chi paga sono sempre i piu deboli. L’ultima trovata.. spostare le pensioni al dieci del mese. I sindacati e le associazioni sono in rivolta contro questo provvedimento che non fa altro che andare a penalizzare una categoria (i pensionati) che non hanno avuto nessun sostegno da questa manovra finanziaria, anzi. con i tagli alle regioni i servizi assistenziali saranno pressoché dimezzati. Per il 5 novembre è stata fissata una giornata di mobilitazione dei pensionati con iniziative a Roma, Milano e Palermo per chiedere al Governo politiche di sostegno agli anziani alle quali si aggiungerà la richiesta di modificare questa parte della manovra. Con qualche speranza di avere successo visto che solo i sindacati dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil possono contare su sei milioni di iscritti. Per quanto riguarda la questione dello slittamento del pagamento delle pensioni l’inps fa sapere che i pensionati coinvolti saranno soltanto coloro che percepiscono una doppia pensione Inps-Inpdap (circa 800.000 persone). Per chi riceve soltanto una pensione Inps continuerà a vedersi accreditare l’importo come sempre, cioè il primo del mese, invece chi ha solo una pensione Inpdap l’assegno lo riceverà il sedici del mese.